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Tipo dipinto |
Autore
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Descrizione
L`opera, firmata e datata, è stata realizzata da Francesco Guerrieri fra il 1963 e il 1965. Il dipinto è stato donato dall'artista alla Pinacoteca di Macerata nel 1981, in occasione della Mostra personale. 'Tra i fondatori del Gruppo 63, Francesco Guerrieri, in conseguenza della scissione di questo gruppo dà vita con Lia Drei al Binomio Sperimentale P nato nello stesso 1963 ed attivo fino al '68. Nella poetica interna al Binomio (...) si situa dunque l'opera in esame (...) C'è in realtà nelle intenzioni dei due artisti una decisa volontà a promuovere il superamento dell'alienazione tecnologica e della incomunicabilità mediante la strada della percezione visiva. Una nuova ricerca estetica volta dunque a sgombrare il campo da ogni emozione per offrire al fruitore la cosciente percezione della pura forma. E' in questo senso che muove l'operato di Guerrieri teso ad indagare nelle relazioni tra le forme, tra queste ed il colore (...)' (Bignardi M. ù Fiorillo A. P., 1990) |
Soggetto non identificabile |
Datazione
sec. XX | - 1963 - 1965 - Motivo della datazione: data |
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Materia e tecnica tela/ pittura ad acrilico |
Misure Altezza: 124 Larghezza: 65 |
Localizzazione (MC) Macerata |
Collocazione Palazzo Buonaccorsi - p.zza Vittorio Veneto, 2 - Musei civici di Palazzo Buonaccorsi |
Identificatore 1100133576 |
Proprietà proprietà Ente pubblico territoriale |
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