Descrizione
Dopo la demolizione della chiesa di S. Francesco, avvenuta nella seconda metà dell'Ottocento, il dipinto fu trasportato nella residenza municipale Serra de' Conti e venduto nel 1886 all'antiquario bolognese Angelici. Da quel momento se ne persero le tracce, finché alcuni anni fa il parroco di San Facondino di Sassoferrato ricevette una lettera dal parroco di una chiesa milanese che asseriva di essere in possesso di un dipinto dell'Agabiti, unendone la fotografia. Il parroco però smarrì la lettera, perdendo anche la possibilità di rintracciare la parrocchia milanese. G. Comai, autrice di una scheda relativa al dipinto, riuscì comunque a vedere la foto e a identificare il dipinto col presente attraverso l'iscrizione alla base del trono, ma le ricerche dell'opera sono state finora senza esito. |