La tavola costituiva il laterale di un polittico che, nell`elemento centrale doveva certamente includere la Vergine con il figlio. La presenza di San Francesco insieme a quella di San Ginesio nell'altro scomparto laterale del polittico fa ritenere che esso fosse stato commissionato per la prestigiosa istituzione francescana della città maceratese. Il testamento del cav. Pietro Oggioni risalente al 1848, venne pubblicato il 12 gennaio 1855 e prevedeva una selezione di opere che doveva essere effettuata da una commissione, entrarono così alla Pinacoteca di Brera 80 quadri, 50 italiani e 30 stranieri.