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Tipo dipinto |
Autore
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Descrizione
Il dipinto va identificato col numero 437 dell''Inventario che si è fatto dalle robe et mobili esistenti nel Palazzo et Guardaroba di Pesaro et altri luoghi dentro et fuori di detta Città (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 460) `Quadretti uno mezzano in tela col retratto di m(aest)ro Prospero francescano con cornici dorate et bandinella di tafetà verde con frangie di seta gialla et verde`. Olsen (1962, p. 205) cita una scritta sul retro del dipinto `M.re Prospero` che conferma l'identificazione del ritratto, sempre citato nei successivi inventari delle collezioni medicee. |
Soggetto ritratto di frate Prospero Urbani |
Datazione
sec. XVII | - 1600 - 1610 - Motivo della datazione: analisi stilistica |
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Materia e tecnica olio su tela |
Localizzazione (FI) Firenze |
Collocazione Palazzo Pitti - Galleria Palatina |
Identificatore 1100000351 |
Proprietà proprietà Ente locale |
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Allievo di Bartolomeo Genga, ammiratore di Raffaello e del Correggio, Federico Barocci (Urbino 1528/35-1612) avviò nel gusto e nel colore il manierismo barocco. Nelle sue opere impegna la pittura in quello che sarà nel seicento il programma cattolico: contrastare la religione individuale del protestantesimo con il sentimento e il culto collettivi. Federico Barocci è sepolto nella chiesa di San Francesco di Urbino.