CASTELLO DELLA RANCIA
Tipo
castello
Autore
Berottini Tommaso - costruzione
Beltrami Andrea - costruzione
maestranze locali trecentesche B 03001355 (p. 152)
maestranze locali trecentesche B 03000180 (p. 244)
maestranze locali trecentesche B 03000827 (p. 323)
maestranze locali trecentesche B 03000862 (pp.: 496
maestranze locali trecentesche B 03001644 (p. 206)
maestranze locali trecentesche B 03001617 (p. 103)
maestranze locali trecentesche B 03000987 (pp. 236...237)
maestranze locali trecentesche B 03000738 (pp.: 27
Descrizione

edificio precedente, Nel sec. XII l'area dell'attuale edificio era in parte occupata forse da una casa-torre appartenente ad un piccolo feudatario locale. Per il Serra, invece (B 03000987), esso nasce come fattoria fortificata, opera dei monaci dell'Abbazia i Fiastra, a questo periodo lo storico fa risalire la torre maestra.

edificio precedente, Nel sec. XII l'area dell'attuale edificio era in parte occupata forse da una casa-torre appartenente ad un piccolo feudatario locale. Per il Serra, invece (B 03000987), esso nasce come fattoria fortificata, opera dei monaci dell'Abbazia i Fiastra, a questo periodo lo storico fa risalire la torre maestra.

edificio precedente, Nel sec. XII l'area dell'attuale edificio era in parte occupata forse da una casa-torre appartenente ad un piccolo feudatario locale. Per il Serra, invece (B 03000987), esso nasce come fattoria fortificata, opera dei monaci dell'Abbazia i Fiastra, a questo periodo lo storico fa risalire la torre maestra.

edificio precedente, Nel sec. XII l'area dell'attuale edificio era in parte occupata forse da una casa-torre appartenente ad un piccolo feudatario locale. Per il Serra, invece (B 03000987), esso nasce come fattoria fortificata, opera dei monaci dell'Abbazia i Fiastra, a questo periodo lo storico fa risalire la torre maestra.

edificio precedente, Nel sec. XII l'area dell'attuale edificio era in parte occupata forse da una casa-torre appartenente ad un piccolo feudatario locale. Per il Serra, invece (B 03000987), esso nasce come fattoria fortificata, opera dei monaci dell'Abbazia i Fiastra, a questo periodo lo storico fa risalire la torre maestra.

intero bene, Fra il 1353 e il 1357 Rodolfo II Da Varano trasforma quella che forse era una casa-torre di un piccolo feudatario in una stuttura militare, anche per servirsene come propria abitazione in determinati periodi dell'anno. Dell'originaria costruzione è rimasta la parte del mastio che arrivava fino all'attuale secondo piano. L'opera è realizzata da Tommaso Berottini di Pollenza e Andrea Beltrami da Como.

intero bene, Fra il 1353 e il 1357 Rodolfo II Da Varano trasforma quella che forse era una casa-torre di un piccolo feudatario in una stuttura militare, anche per servirsene come propria abitazione in determinati periodi dell'anno. Dell'originaria costruzione è rimasta la parte del mastio che arrivava fino all'attuale secondo piano. L'opera è realizzata da Tommaso Berottini di Pollenza e Andrea Beltrami da Como.

intero bene, Fra il 1353 e il 1357 Rodolfo II Da Varano trasforma quella che forse era una casa-torre di un piccolo feudatario in una stuttura militare, anche per servirsene come propria abitazione in determinati periodi dell'anno. Dell'originaria costruzione è rimasta la parte del mastio che arrivava fino all'attuale secondo piano. L'opera è realizzata da Tommaso Berottini di Pollenza e Andrea Beltrami da Como.

intero bene, Fra il 1353 e il 1357 Rodolfo II Da Varano trasforma quella che forse era una casa-torre di un piccolo feudatario in una stuttura militare, anche per servirsene come propria abitazione in determinati periodi dell'anno. Dell'originaria costruzione è rimasta la parte del mastio che arrivava fino all'attuale secondo piano. L'opera è realizzata da Tommaso Berottini di Pollenza e Andrea Beltrami da Como.

intero bene, Fra il 1353 e il 1357 Rodolfo II Da Varano trasforma quella che forse era una casa-torre di un piccolo feudatario in una stuttura militare, anche per servirsene come propria abitazione in determinati periodi dell'anno. Dell'originaria costruzione è rimasta la parte del mastio che arrivava fino all'attuale secondo piano. L'opera è realizzata da Tommaso Berottini di Pollenza e Andrea Beltrami da Como.

intero bene, Fra il 1353 e il 1357 Rodolfo II Da Varano trasforma quella che forse era una casa-torre di un piccolo feudatario in una stuttura militare, anche per servirsene come propria abitazione in determinati periodi dell'anno. Dell'originaria costruzione è rimasta la parte del mastio che arrivava fino all'attuale secondo piano. L'opera è realizzata da Tommaso Berottini di Pollenza e Andrea Beltrami da Como.

intero bene, Fra il 1353 e il 1357 Rodolfo II Da Varano trasforma quella che forse era una casa-torre di un piccolo feudatario in una stuttura militare, anche per servirsene come propria abitazione in determinati periodi dell'anno. Dell'originaria costruzione è rimasta la parte del mastio che arrivava fino all'attuale secondo piano. L'opera è realizzata da Tommaso Berottini di Pollenza e Andrea Beltrami da Como.

intero bene, Fra il 1353 e il 1357 Rodolfo II Da Varano trasforma quella che forse era una casa-torre di un piccolo feudatario in una stuttura militare, anche per servirsene come propria abitazione in determinati periodi dell'anno. Dell'originaria costruzione è rimasta la parte del mastio che arrivava fino all'attuale secondo piano. L'opera è realizzata da Tommaso Berottini di Pollenza e Andrea Beltrami da Como.

intero bene, Fra il 1353 e il 1357 Rodolfo II Da Varano trasforma quella che forse era una casa-torre di un piccolo feudatario in una stuttura militare, anche per servirsene come propria abitazione in determinati periodi dell'anno. Dell'originaria costruzione è rimasta la parte del mastio che arrivava fino all'attuale secondo piano. L'opera è realizzata da Tommaso Berottini di Pollenza e Andrea Beltrami da Como.

intero bene, Nel 1581 il castello diviene proprietà dei Gesuiti che realizzano fra l'altro la cappellina.

intero bene, Nel 1581 il castello diviene proprietà dei Gesuiti che realizzano fra l'altro la cappellina.

intero bene, Nel 1829 il castello diviene proprietà dei Bandini.

intero bene, Nel 1973 il castello è acquistato dal Comune di Tolentino.

intero bene, Nel 1973 il castello è acquistato dal Comune di Tolentino.

intero bene, Il castello è danneggiato dal terremoto del 26.9.1997.

Datazione
XII - XII
Localizzazione
(MC) Tolentino
Identificatore
1100047396
Proprietà
proprietà Ente locale

Castello della Rancia Castello della Rancia Castello della Rancia Castello della Rancia, sede del Museo Archeologico "Aristide Gentiloni Silverj" Castello della Rancia Castello della Rancia Castello della Rancia