intero bene, da una lettera scritta a cura di Don Orlandi destinata alla Soprintendenza alle Antichità di Ancona, si viene a conoscenza che la chiesa risulta danneggiata dalla scossa tellurica dell'1 settembre 1951
intero bene, nella relazione finale datata 06/05/1959 vengono elencati tutti i lavori di ristrutturazione puntualmente eseguiti sotto il progetto e la direzione dell'ing. Becci Giovanni
intero bene, Il giorno 26 settembre 1997 ha inizio una serie di scosse sismiche che provoca nell'edificio i seguenti danni: lesioni sulle volte in muratura, discontinuità muraria, crollo della pavimentazione, ribaltamento di facciate
intero bene, Il giorno 24/04/2002 è approvato dai competenti uffici il progetto di restauro e risanamento conservativo che in particolare prevede le seguenti opere: ricostruzione del manto e del sottomanto di copertura, alleggerimento e risistemazione dei rinfianchi delle volte, tiranti metallici, cuci-scuci, scarnitura e stuccatura dei giunti
intero bene, il giorno 21/01/2000 viene rilasciata dall`ufficio tecnico comunale l`autorizzazione edilizia al progetto di restauro e risanamento conservativo compilato dai seguenti progettisti: arch. Torresi Fabio, arch. Marco Scalella, arch. Caterina Traini
intero bene, la costruzione della chiesa è contemporanea del monastero di S. Vitale. nel secolo XI
intero bene, la prima descrizione della chiesa si trova in un documento datato 12 ottobre 1620, relativo alle Visite Pastorali
intero bene, una lapide a sinistra dell`altare riporta che nel 1677 l`Abate Commendatario Francesco Maria Antaldi fa sostituire i pavimenti della chiesa
intero bene, nel 1899 la Giunta Municipale di Amandola chiede al Ministero dell`Istruzione Pubblica fondi per restaurare la Chiesa, in particolare la grotta eremitica
intero bene, nel 1923 viene sostituito l`altare principale in mattoni con uno in marmo fatto eseguire a cura della Soprintendenza