area di sedime, Sull`area dell`attuale convento sorgeva l`antica chiesa di S. Martino che probabilmente risaliva al IX-X sec. ed era un possedimento dei benedettini di Casauria. La chiesa è ricordata nelle Rationes decimarum del 1299-1300.
complesso di appartenenza, Il convento fu fatto costruire dal cardinale Evangelista Pallotta per le monache agostiniane di S. Caterina. Il 1° novembre 1589 papa Sisto V approvò il progetto. Il convento, aperto il 29 settembre 1595, fu dotato di chiostro, dormitorio, refettorio, chiesa dedicata a S. Caterina, campanile e cimitero. Molto probabilmente porzioni delle antiche mura del castello di Caldarola furono inglobate nelle mura di cinta del complesso. Il cardinale provvedeva al sostentamento e il giuspatronato venne concesso a Martino Pallotta e ai suoi discendenti.
intero bene, La chiesa, annessa al convento, fu costruita nello stesso periodo di tempo.
intero bene, La chiesa, insieme al monastero, fu danneggiata dal terremoto del 28 novembre 1799. Le monache lasciarono provvisoriamente il complesso che fu restaurato e vi rientrarono il 29 settembre 1806.
intero bene, Nel 1861 la chiesa e il monastero annesso furono demaniati dalle autorità italiane.
intero bene, Dopo il 1861 la chiesa e il monastero furono acquistati dalla famiglia Pallotta che vi mantennero le monache.
intero bene, Da una lapide posta nel matronei veniamo a sapere che la chiesa fu restaurata dalle fondamenta nel 1914. Terminati i lavori fu solennemente conscrata dall'arcivescovo di Camerino mons. Pietro Paolo Moreschini.
matroneo, Sul lato sinistro della chiesa, a livello del matroneo, il conte Desiderio Pallotta fece costruire la cappella di famiglia. Ciò avvenne molto probabilmente nel 1914.
intero bene, Nel corso del sec. XX (probabilmente nel 1934) la chiesa fu consolidata con l'nserimento di due catene in ferro nei muri longitudinali della navata centrale.
intero bene, Il giorno 26 settembre 1997 ha inizio una serie di scosse sismiche che provoca i seguenti danni: tentativo di ribaltamento della facciata e del campanile: lesioni diffuse sul muro sud-est del coro e sulle murature della navata.
intero bene, Il giorno 10 agosto 1999 la Conferenza di Servizi approva il progetto di restauro che in particolare prevede le seguenti opere: riparazioni localizzate della muratura col metodo del cuci-scuci